In un recente rapporto il consulente Öko-Recherche rende noti i risultati di uno studio commissionato dall’Agenzia Tedesca per l’Ambiente UBA e durato tre anni in cui si descrive lo stato attuale e lo sviluppo dell’uso e delle emissioni di refrigeranti alogenati, agenti schiumogeni e propellenti per aerosol in Germania e nell’UE. Il focus è soprattutto sui prodotti del decadimento in atmosfera dei sostituti a basso GWP degli HFC (HFO/HCFO). Oltre all’acido fluoridrico HF, sono stati identificati come prodotti di degradazione persistente anche l’acido trifluoroacetico (TFA) o il sale da esso derivato trifluoroacetato.